Tra l’Umbria, il Lazio (la cosiddetta Sabina Romana) e l’Abruzzo (con la Valle dell’Aterno), si estende il territorio chiamato Sabina. Il monte Terminillo, a 20 km da Rieti, tra impianti sciistici, percorsi in bicicletta ed escursionistici, è il luogo ideale anche per seguire i numerosi itinerari a piedi che portano in vetta o su cime secondarie. Dalla cima la vista spazia a 360 gradi sulla sottostante piana di Rieti, su tutta la Sabina fino alla campagna romana, sui monti dell’Alto Lazio. Un viaggio in questo territorio, genuino e poco battuto dal turismo di massa, vuol dire riscoprire le tradizioni di una volta, borghi nascosti, castelli e natura incontaminata. Rieti, la cui intera provincia occupa il territorio della Sabina, è considerata storicamente l’ombelico d’Italia ed è ancora oggi un luogo di bellezze artistiche e culturali rimaste intatte nel tempo: santuari francescani, borghi, distese di uliveti, il tutto circondato dai Monti Reatini. Anche la ricca tradizione gastronomica attira visitatori, partendo dalla produzione di ottimo olio d’oliva, ma anche miele, funghi, tartufi e formaggi, senza dimenticare i prodotti tipici di Amatrice che, nonostante le difficoltà dovute al terremoto dell’agosto 2016, continuano a raccontare tanto di questi luoghi meravigliosi.