L’Agro Pontino è noto per la bonifica, iniziata nel 1924, delle ampie pianure paludose dell’entroterra laziale a sud di Roma, che ha portato alla costruzione di canali, al disboscamento e alla creazione di nuovi centri abitativi: fu un’opera immensa voluta da Benito Mussolini e durata fino al 1937. I comuni compresi in quest’area, come Latina, Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo, presentano infatti le architetture razionaliste tipiche del fascismo.
Di fronte al territorio dell’Agro Pontino si trova l’arcipelago delle Isole Pontine, di cui la più grande è Ponza, poi ci sono Ventotene e le più piccole Zannone, Palmarola, Gavi e Santo Stefano.
Il Parco Nazionale del Circeo tutela un ricchissimo insieme di biomi, con bellissime grotte marine, foreste di macchia mediterranea, laghi costieri e una fascia di dune di sabbia, che ospitano diversi mammiferi e soprattutto numerose specie di uccelli, che vi nidificano o che sorvolano la zona durante le migrazioni.
Nell’area dell’Agro Pontino ci sono inoltre diversi borghi arroccati molto affascinanti, come Sperlonga, Sermoneta, Fondi e Campodimele, insieme a oasi naturali, località di mare e zone archeologiche con reperti romani.