Quando guardiamo il cielo che accarezza il mare mischiando più tonalità di blu, un brivido ci accarezza la schiena e i nostri pensieri volano tra magia e stupore. Parliamo del cielo siciliano che incontra il Mar Ionio naturalmente. Uno spettacolo da ammirare sul più alto vulcano attivo della placca euroasiatica, l’Etna, o dal magnifico scorcio che le rovine del teatro romano di Taormina lasciano libero verso l’orizzonte e ancora dalla viva città patrimonio dell’umanità per le testimonianze barocche che è Catania.
Tra boschi e crateri fumanti, l’eleganza dell’Etna è rappresentata dal bianco e nero che domina il paesaggio quasi tutto l’anno, tra le lucenti superfici laviche e la candida neve. Sul monte Tauro a strapiombo sul mare, un piccolo e brillante gioiello affascina tutti tanto da essere stato detto di lei da Guy de Maupassant “Se qualcuno dovesse passare un solo giorno in Sicilia e chiedesse: Cosa bisogna vedere? Risponderei senza esitazione: Taormina”. Colore e calore: sono le parole d’ordine per chi scopre le bellezze di Catania, tra cultura, ottimo cibo, movida e ospitalità.