Il cuore della Sardegna è un misto di emozioni ruvide e accoglienti; ruvide come le aspre montagne di granito e calcare del Gennargentu e del Supramonte, accoglienti come il mare dalle mille trasparenze, che dal pittoresco borgo di Posada arriva fino alle coste profonde dell’Ogliastra e di Arbatax.
Chilometri di spiagge bianche, natura incontaminata e panorami mozzafiato, da Cala Gonone e per tutto il Golfo di Orosei, dove chi vuole può anche mettersi alla prova con il free climbing, il canyoning, il kayak o il trekking. Un entroterra ricchissimo per cultura e tradizioni, dove sopravvive l’antica lingua dei fieri pastori e si vive fino a 100 anni mangiando pecorino innaffiato dal robusto Cannonau Doc.
Un legame speciale, quello dell’entroterra nuorese con la sua natura, generosa e dura, sempre diversa e viva, che inebria con l’odore del mirto e del lentisco. Cultura tradizionale e contemporanea, come quella promossa dal Museo Man di Nuoro, si fondono in questo ombelico del mondo, così isolato eppure così imbevuto di storie, come quelle raccontate dai muri di Orgosolo. Da Grazia Deledda a Maria Lai, lasciatevi trasportare dalla cultura e dall’ospitalità di questa terra antica e dagli splendidi colori che la natura le ha regalato.